We will fly
WE WILL FLY
Sabato 14 maggio nel teatro di IPS è andato in scena il musical “Peter Pan”, interpretato da circa 60 bambini della prima e seconda elementare e della scuola dell’infanzia.
Quello delle rappresentazioni teatrali rappresenta per IPS un appuntamento fondamentale nel percorso didattico e di crescita degli alunni, oramai una consuetudine per l’Istituto, il quale, dopo numerosissimi allestimenti del passato, ha messo in scena in questo anno scolastico con i ragazzi della scuola media “A Christmas Carol”, tratto dall’opera di Charles Dickens, che ha riscosso un notevolissimo successo.
I progetti teatrali portati avanti dall’Istituto si basano sul convincimento che il teatro rappresenti un’importantissima attività per la formazione del carattere e della personalità dell’individuo nell’età evolutiva.
-In un mondo che lascia poco spazio all’immaginazione, che non ritaglia spazi creativi e offre pochi spunti di riflessione personale – ha affermato Suor Anna Grazia Di Liddo, coordinatrice della scuola dell’Infanzia e Primaria di primo grado – quest’attività educa all’osservazione, all’attenzione, al rispetto del lavoro altrui, alla ricerca di sensazioni ed emozioni, alla collaborazione, all’analisi di situazioni e personaggi, allo sviluppo di capacità espressive verbali e non verbali, in un clima culturale e formativo che consente di sviluppare l’autostima e di acquisire maggior fiducia nella proprie capacità.
La messa in scena del musical di Peter Pan in inglese ha rappresentato una delle leve didattiche previste dal più ampio ed articolato programma della scuola bilingue avviato due anni or sono da IPS, poiché ha offerto, in più, ai bambini delle classi coinvolte la possibilità di approfondire la lingua straniera in un contesto differente da quello consueto e di accostarsi, inoltre, alla “musicalità” e alla sonorità della lingua. Si sono cimentati, infatti, oltre che nella recitazione, anche nell’esecuzione dal vivo di balletti e canzoni sulle musiche di Edoardo Bennato e di quelle originali in lingua inglese.
E’ un progetto che è partito diversi mesi or sono – aggiunge una delle insegnanti – con la lettura e la comprensione dei testi in classe, l’approfondimento delle tematiche affrontate dall’opera, l’analisi e il confronto dei sentimenti provati dai bambini rispetto alla voglia del protagonista di rimanere “bambino per sempre”, la realizzazione di disegni ed illustrazioni.
Di grandissimo spessore il lavoro del team dei docenti che ha portato avanti il progetto: adattamento testuale e scenico, scenografie, coreografie, direzione del coro, costumi e regia sono stati curati con una capacità e una passione senza eguali, portando avanti, contemporaneamente e senza “sconti”, il quotidiano programma didattico.
Durante tutto lo svolgimento dello spettacolo, il pubblico ha potuto percepire la gioia, il divertimento e l’entusiasmo dei protagonisti, per i quali rimarrà certamente un’esperienza indimenticabile.
Silvana Lombardo